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Antica Strada Regina

Punti d’interesse storico

L'antica strada Regina, che si snodava sulla sponda occidentale del lago, fu tracciata in epoca romana ed era una delle più importanti vie di transito, poiché permetteva un rapido collegamento tra la Pianura Padana e l’Oltrealpe.

Il tracciato di questa strada regia romana dal Santuario della Madonna della Pace, nucleo storico di Nobiallo, si inerpica sul Sasso Rancio per arrivare a San Siro (ex Santa Maria Rezzonico).

Vedi anche la passeggiata: L’Antica Via Regina: da Nobiallo a S. Maria Rezzonico.

Description

Per secoli l'Antica Strada Regina ha rappresentato il collegamento tra il Sud ed il Nord delle Alpi, tra la zona comasca e milanese e le regioni transalpine.

Gli studiosi dell’antica Regina sostengono che la strada medievale transitava a monte, alla base di Borgo Castello e sotto le prime balze rocciose, passando il Senagra e salendo in direzione di Loveno.

Il tracciato della strada storica, che arriva (da Loveno) a Nobiallo, si incunea fra le stradine dal sapore medioevale, sfiora la chiesa dei S.S. Bartolomeo e Nicolò con il possente campanile pendente e giunge alla piazzetta lastricata.
Da qui inizia il percorso che costeggia le pendici del monte e si snoda quasi in piano sopra orti e giardini terrazzati sino ad arrivare al ponte (costruito nel XIV secolo) che anticipa la salita del Sasso Rancio. Il ponte (alt. 240 m) posto sul torrente che scende dalla Valle del Miro, è uno dei più belli tra quelli rimasti lungo la Via Regina. È chiamato anche "della Madonna" perché permette di accedere allo scenografico Santuario della Madonna della Pace.

Il tracciato dell'Antica Strada Regina prosegue poi verso il Sasso Rancio, mulattiera di probabile origine medievale, con scalini incisi nella roccia ferruginosa (da qui il nome Sasso Rancio), e conduce sino a San Siro (ex Santa Maria Rezzonico).
Il percorso è stato messo in sicurezza dalla Comunità Montana delle Alpi Lepontine in occasione del Giubileo del 2000.

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