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Villa del Balbianello si trova a Lenno, affacciato sullo splendido Golfo di Venere

Lenno e la Villa Balbianello

Itinerari in battello

Lenno è un paese del Centro Lago affacciato sullo splendido Golfo di Venere. Custodisce veri e propri gioielli artistici, fra cui la famosissima Villa del Balbianello. Da Lenno, con una suggestiva passeggiata panoramica possiamo raggiungere  il Sacro Monte di Ossuccio, uno dei nove Sacri Monti prealpini Patrimonio dell’Unesco. L’itinerario si svolge nella zona localmente conosciuta come Zoca de l’Oli, “conca dell’ olio”. L’area si contraddistingue infatti per un clima così mite da permettere la coltivazione dell’ulivo e la produzione di olio.

Descrizione

Dall’imbarcadero di Lenno si segue il lungolago fino a raggiungere piazza XI Febbraio. Qui si trovano la chiesa di S. Stefano e l’antico battistero ottagonale dedicato a S. Giovanni Evangelista. L’attuale chiesa parrocchiale poggia le fondamenta su un sito di antichissima tradizione religiosa. Il battistero, databile alla seconda metà dell’XI secolo, è un bell’esempio di romanico comasco con un esterno semplice e sobrio e decorazione ad archetti ciechi.

Si prosegue sul bel lungo lago che si affaccia sullo splendido Golfo di Venere. Uno delle più suggestive ville del lago, la Villa Balbianello, è situata sul promontorio del Lavedo. Fu costruita alla fine del 1700 per il Cardinale Angelo Maria Durini. Il giardino è un vero gioiello verdeggiante immerso nell’azzurro del lago. Non a caso, quindi, la villa è stata più volte scelta come set cinematografico. Tra i film più famosi citiamo “Guerre Stellari” e “Casino Royal”. Al piano alto della dimora,  si trova un singolare museo, che raccoglie le collezioni d’arte e i ricordi di viaggio dell’ultimo proprietario, l’esploratore Guido Monzino, appassionato di spedizioni e uomo di grande cultura. Fu lui a destinare la villa al FAI, Fondo Ambiente Italiano, per lascito testamentario. Villa (su prenotazione) e parco sono visitabili per gran parte dell’anno. Vicino al Lido di Lenno, è istituito un regolare servizio di motoscafi per accedere alla villa mentre il sentiero per l’accesso pedonale è lungo ca. 1 km.

Da Lenno si può risalire in circa 45 minuti il Sacro Monte di Ossuccio. Lungo il viale acciottolato che gradualmente porta al Santuario della Beata Vergine del Soccorso si incontrano una serie di cappelle affrescate e decorate con statue e stucchi da artisti della scuola Intelvese. Questi tempietti, dedicati ai Misteri del Rosario, furono realizzati tra il 1635 e il 1714 e si inseriscono nel quadro dei sacro monto Prealpini di Piemonte e Lombardia, complessi sacri posti allo sbocco delle vallate alpine in luoghi di particolare interesse paesaggistico. Scopo dei Sacri Monti era quello di favorire, con il pellegrinaggio, il rafforzamento della fede attraverso una mirabile integrazione tra elementi spirituali, architettonici, artistici e naturalistici e contrastare nel frattempo il diffondersi della Riforma Protestante. Il percorso si conclude con la chiesa della Beata Vergine che conserva al suo interno pregevoli affreschi e stucchi nonché un trecentesca Vergine con Bambino.

Da Lenno passa inoltre la “Greenway”, dolce passeggiata di ca. 3 ore che collega Colonno a Cadenabbia, seguendo tratti dell’Antica Strada Regina.

Ogni martedì si svolge un vivace mercatino (solo al mattino) sul lungolago.

Indicazioni stradali e parcheggio

Indicazioni stradali →

Con i mezzi pubblici

Il biglietto per il battello può essere acquistato on-line (www.navigazionelaghi.it) oppure presso lo sportello della Navigazione a Menaggio. Si può optare per l’acquisto di un biglietto di libera circolazione per il  Centro Lago che comprende i paesi di: Menaggio, Varenna, Bellagio, Cadenabbia, e Tremezzina (imbarcadero di Villa Carlotta, Tremezzo e Lenno) comodamente visitabili utilizzando sia i battelli che i traghetti (l’uso dell’aliscafo prevede invece un supplemento).