Il Sentiero delle Espressioni é un piacevole percorso ad anello che unisce l’incanto di una passeggiata in mezzo alla natura alla bellezza dell’arte. Nello splendido paesaggio dei monti schignanesi, si trova infatti un’affascinante rassegna d’arte a cielo aperto fatta di sculture intagliate in legno di larice e di castagno, dagli artisti dell’associazione M.A.SCH.E.R.A., gli intagliatori delle tradizionali maschere del Carnevale Storico di Schignano.
Descrizione
Dalla fermata del bus a Schignano (alt. 650 m) in Via Roma, si attraversa la provinciale e ci si immette sulla strada con il fondo a sampietrini (Via Domenico Giobbi) che sale al centro del paese. Dopo aver superato il municipio, si giunge in piazza San Giovanni dove si erge l’omonima chiesa. Sul lato sinistra della fontana, si imbocca Via Gordona che sale fino in fondo al paese. Si continua sempre diritto e dopo avere attraversata la strada che sale da Schignano a Posa, si giunge alla località Marnico.
Si prosegue sulla mulattiera che sbuca di nuovo sulla strada asfaltata e la si segue a destra per arrivare alla località Posa (alt. 836 m).
Si procede diritto ignorando la mulattiera che si stacca a sinistra per il Monte Gringo. Arrivati in fondo all’abitato, sulla sinistra, si staccano due mulattiere. Si imbocca la prima con le indicazioni Alpe Nava, Alpe Comana, Sentiero delle Espressioni.
In circa 20 minuti si giunge all’Alpe Nava (alt. 950 m), punto di partenza del “Sentiero delle Espressioni”, dove incontriamo le prime sculture.
Gli abili intagliatori del legno hanno dato vita, con sgorbie e scalpelli, a forme d’arte nel bosco: le cortecce e i tronchi degli alberi sono così diventati espressioni di allegria e di sorpresa, simboli di saggezza e di paternità, volti intensi ed emozionanti.
Lasciato a sinistra l’edificio dell’alpe e seguendo con attenzione i cartellini gialli, si raggiunge la conca dell’Alpe Comana, dove sorge l’agriturismo “la Pratolina” con servizio ristoro. Si aggira la bolla dell’alpe osservando le sculture per raggiungere ad un bivio.
Prima di proseguire il percorso, si può raggiungere con una ripida ma breve salita, la cima del Monte Comana (alt. 1210 m), da cui si apre una bellissima vista sul lago di Como.
Si ritorna sui propri passi fino al bivio e si prosegue nel bosco seguendo il filo di cresta. Si raggiunge il Roccolo del Messo (alt. 1153 m), antica struttura per la cattura degli uccelli e si imbocca il sentiero che in ca. 20 minuti conduce alla Colma di Binate (alt. 1125 m).
Si prosegue poi su un comodo sentiero pianeggiante a mezza costa che conduce alla località Crocette. Da qui si stacca l’antica mulattiera che riscende verso Schignano. La mulattiera, passando per la località Treviglio, scende in ca. 30 minuti alla località Posa da dove si segue al ritroso il percorso di andata fino al centro di Schignano.
Il Carnevale di Schignano:
Il carnevale di Schignano mantiene ancora oggi il carattere antico e tradizionale che si caratterizza per le splendide maschere lignee. Tutta la sfilata si basa sulla contrapposizione di due personaggi principali: i belli e i brutti. I primi I Bei o Mascarun rappresentano coloro che sono partiti, emigrati in cerca di fortuna e riusciti nel loro intento. Indossano raffinati vestiti, molto colorati e ricoperti di pizzi e scialli. Il Brut copre il viso con una maschera lignea intagliata a mano, spesso dura nei tratti o quantomeno triste. Rappresentano gli umili lavoratori dei campi, i muratori, gli allevatori, e soprattutto gli emigranti partiti alla ricerca di fortuna che portano con sé una valigia vecchia e logora contenente gli attrezzi del mestiere. Dalla figura dei Sapeur emerge fortemente l’origine arcaica a stretto contatto con la natura, per il fatto di essere rivestiti totalmente di pelle di pecora. Potrebbero, per questo, rappresentare le autorità contadine o dei boschi. Il Carlisepp è il fantoccio che rappresenta il Carnevale. Appeso nella piazza principale durante i giorni di festa, è destinato ad essere incendiato nel rogo finale del martedì grasso, non dopo aver però tentato di fuggire invano in una drammatica e rocambolesca corsa tra la folla e i vicoli.
Indicazioni stradali e parcheggio
Parcheggio
Chi viaggia in automobile da Argegno segue la strada SP 15 fino a Schignano. Volendo si può proseguire in auto fino a raggiungere la frazione Posa, accorciando così il percorso di 1h20.
Con i mezzi pubblici
Da Argegno a Schignano con autobus AFS – linea C21.