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Dal rifugio Venini verso la Bolla di Mezzegra

Gli alpeggi in Val d’Intelvi

Itinerari in famiglia

Volete portare i bambini agli alti alpeggi dove le mucche e le capre vi attraversano la strada? Allora seguite questo bellissimo itinerario in auto di ca. 1.30 ora nella Val d’Intelvi. Un’ottima occasione per acquistare il formaggio locale e per provare la cucina tipica in uno dei rifugi che incontrerete sul percorso.

Descrizione

Da Menaggio seguiamo la strada in direzione Como fino ad Argegno (15 km), dove imbocchiamo la strada provinciale Sp 13 in direzione di S. Fedele Intelvi. La strada sale rapidamente per sbucare sui vasti e soleggiati pianori, delimitati da castagneti, diffusi in tutto l’intelvese. Sulla sinistra si riconosce la mole del Sasso Gordono e il colle di San Zeno dalla caratteristica forma conica con in cima l’omonima chiesetta.si svolta a destra, in direzione Val d’Intelvi.

Arrivati a San Fedele (779 m), seguiamo verso destra le indicazioni  per Pigra che raggiungiamo passando per Blessagno. Consigliamo una breve soste per visitare questo grazioso paesini seguendo i cartelli “scopri Pigra”.

Da Pigra si prende la carrozzabile che sale inizialmente all’Alpe di Colonno (1322 m)  con la su caratteristica croce e alcune bolle, ampi catini naturali adattati per raccogliere l’acqua piovana e per l’abbeveramento del bestiame. All’alpe troviamo inoltre un punto di ristoro.

Scendiamo poi lungo il versante nord della Cima del Duaria fino all’Alpe Boffalora dove sorge l’omonimo rifugio (alt. 1.252 m) tel. 0344 56486.

Dal rifugio si prosegue sempre dritto; la strada agricola sale ripidamente all’Alpe di Ossuccio. Da qui, aggirando l’intera la testata della Val Perlana, giungiamo all’Alpe di Lenno 1493 m. anche qui consigliamo una breve sosta par ammirare la vista sul lago di Lugano da dietro la boll dell’alpe.

In breve arriviamo  al Rifugio Venini (1575 m) tel. 0344 56671. Il rifugio si trova su una sella erbosa tra il Monte Galbiga e il Monte di Tremezzo. Il piccolo canone davanti al rifugio ci riccorda che questo, agli inizi del 900, era un allogio militare. Infatti la zona faceva parte della linea Cadorna, un sistema difensivo fatto costruire dal general Cadorna lungo il confine italo-svizzero durante la prima guerra mondiale.

Per il ritorno possiamo seguire la stessa strada dell’andata oppure arrivati a San Fedele seguire la Sp 14 per Porlezza. Da Porlezza percorriamo la Val Menaggio per arrivare di nuovo a Menaggio.

Indicazioni stradali e parcheggio

Galleria