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Villa Mylius Vigoni

Musei, Ville e Giardini

La Villa Mylius Vigoni si trova a Loveno, una frazione di Menaggio, ed è una splendida dimora ottocentesca da cui si gode una delle più belle vedute sul lago di Como.

La villa è attualmente Centro Italo-Tedesco per l'Eccellenza Europea, ossia un laboratorio di idee, un punto di riferimento del dialogo e della collaborazione tra Italia e Germania nel contesto europeo.

Descrizione

Villa Mylius Vigoni presenta un’architettura che nasce dall’intreccio di una tradizione italo-tedesca. È una dimora ricca di storia e arte: attraversando le sale ci si immerge in ambienti ricchi di opere firmate da alcuni tra i più importanti artisti del primo Ottocento.
La villa è circondata da un ampio parco all’inglese: un ambiente naturalistico e paesaggistico di rara bellezza, in cui alberi secolari, punti panoramici e essenze esotiche si fondono in un insieme unico. Il parco fu creato dal paesaggista Giuseppe Balzaretto intorno al 1860 e si estende, a mo’ di anfiteatro, su una superficie di circa 8 ettari, rappresentando uno dei più integri esempi di giardino romantico che ancora si conservano in Lombardia.

Oggi la villa insieme alla vicina Villa Garovaglio Ricci è Centro Italo-Tedesco per l'Eccellenza Europea e assolve a molteplici funzioni: da quelle museali a quelle conviviali riservate agli ospiti del Centro.

Convegni accademici, conferenze internazionali e manifestazioni culturali rendono Villa Vigoni un luogo d’incontro e di confronto, in cui si promuovono progetti e si approfondiscono conoscenze in ambito scientifico, politico, economico e artistico.

Cenni Storici

La storia di Villa Vigoni inizia con l’arrivo di Enrico Mylius (1769 – 1854), non ancora ventenne, da Francoforte sul Meno a Milano allo scopo di estendere in Italia le attività commerciali della ditta di famiglia. Grazie a straordinarie capacità d’impresa in pochi anni raggiunge un grande successo accumulando un notevole patrimonio.

Oltre agli ambienti economici italo-tedeschi, Mylius, colto appassionato di lettere, filosofia, arte e musica, mantiene strette relazioni con i principali esponenti della cultura milanese dell’epoca, tra cui Massimo d’Azeglio, Francesco Hayez e Alessandro Manzoni.

Nel 1799, sposa a Weimar, Federica Schnauss (1771-1851). È lei a introdurre il marito alla corte di Granduca Carl August di Sassonia-Weimar-Eisenach, dove Mylius conosce e frequenta Friedrich Schiller, Johann Wolfgang Goethe e Johann Gottfried Herder. In questo ambiente Mylius si impegna a svolgere un importante ruolo di contatto e promozione della cultura italiana in Germania e viceversa; mecenate e benefattore, devolve molte risorse alla creazione di asili, scuole, biblioteche, premi per studenti e borse di studio a Francoforte sul Meno e a Milano. Proprio nella capitale lombarda riesce a realizzare la sua impresa più ambiziosa: fonda e finanzia la Società d’Incoraggiamento d’Arti e Mestieri, la prima scuola tecnica in Italia.

Acquistata da Enrico Mylius nel 1829 come dono per le imminenti nozze del figlio Giulio con Luigia Vitali, la villa e i suoi spazi furono in parte ripensati a seguito della improvvisa e tragica morte dello stesso Giulio pochi giorni dopo il matrimonio. Il luogo venne quindi adattato in modo che memoria e cultura si potessero tradurre nella dimensione artistica. Per questo i dipinti e le sculture visibili nelle sale e nel parco rappresentano l’ideale di un racconto che ancora oggi spiega il destino e la storia di una famiglia legata ai valori alti della conoscenza e della creatività umana.

La conservazione e la valorizzazione di questo passato sono stati l’impegno delle tre generazioni dei Mylius-Vigoni successive a Enrico; fino a quando l’ultimo discendente, Ignazio Vigoni, propose alla repubblica Federale Tedesca, in omaggio alle radici familiari, di farsi carico di questa responsabilità accettando il lascito testamentario della proprietà di Loveno.

Informazioni utili

Visite guidate

È possibile visitare la villa in determinati periodi dell'anno, previa richiesta alla direzione della Villa.
Per maggiori informazioni compilare il modulo cliccando sul bottone “contatti” in alto alla pagina.

Come arrivarci

Punto di partenza Menaggio

  • a piedi ca. 20 min: da Piazza Garibaldi seguire, Via Calvi, Via Caronti la Via C. da Castello, Via Sauro, Via XIV Maggio, Via Garovaglio per arrivare a Villa Vigoni.
  • in auto: seguire la strada Da Menaggio in direzione Lugano. Dopo tre tornanti prendere a destra per Loveno. Poi dopo 200 m a sinistra per Villa Vigoni. Parcheggio presso la chiesa.
  • con l’autobus: linea C13 per Plesio fino Loveno, fermata via Filzi, poi continuare a piedi per 15 min.

Galleria

Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su mylakecomo.co.