Rifugio la Canua

Questo magnifico itinerario conduce agli alpeggi situati nella zona montana sopra Menaggio e offre un panorama mozzafiato. Da S. Maria lungo una strada poca trafficata, ma con dei tratti con una fortissima pendenza, ci si porta ai monti di Montuglio. Da qui parte una strada agro-silvo-pastorale che conduce ai vasti pascoli di Alpe Rescanscia 1.413 s.l.m, da dove parte il sentiero che conduce con una vista mozzafiato al rifugio la Canua 1.520 m.  Dal rifugio si scende lungo uno sterrato, che scende ai Monti di Piazzucco 1.120 m e procede fino a Monti Marte 800 m. Lungo la strada agro-silvo-pastorale si scende fino alla località Stomaina dove ha inizio la strada comunale di Cremia che scende a lago. Da qui si fa ritorno a Menaggio.

Itinerario: Menaggio – S. Maria – Alpe di Zanatta – Alpe Rescascia – Rifugio la Canua –
Monti di Piazzucco – Cremia – Menaggio

Descrizione

Da Menaggio, da Piazza Garibaldi, si segue il lungolago via B. Castelli fino al Lido di Menaggio per poi proseguire a sinistra in via Roma, che sbuca in via Diaz. Si prosegue a destra e giunti all’imbocco della galleria, si imbocca la ciclopedonale. Raggiunta di nuovo la strada, si prosegue sul lungolago di Nobiallo, e, sfruttando altri 3 segmenti dismessi dalla ex-strada statale 340, si giunge infine a San Siro.

Nella località di S. Maria nei pressi della chiesa di S. Maria, si abbandona la statale e si inizia la salita ai monti. Seguendo inizialmente le indicazioni per la località la Torre, e di seguito per Roncate. Si comincia a salire abbastanza agevolmente, passando poi nelle vicinanze degli abitati di Soriano e Lucena. Giunti alla deviazione e alle indicazioni per Treccione, deviare a destra e continuare la salita seguendo le indicazioni per i Monti di Gallio.

La prima parte di salita, inizialmente è abbastanza pedalabile, di seguito diventa impegnativa e con alcuni tornanti con inclinazioni sostenute. Senza mai prendere altre deviazioni si procede in salita fino ad arrivare alle baite di Zanatta (ca. 9 km) e ad un ampio spiazzo prativo.

Da qui si procede sempre su asfalto e in breve si arriva all’inizio del tratto sterrato. Tutta questa seconda parte della salita, si svolge lungo una larga e ampia carrareccia, con fondo compatto. Si arriva all’Alpe Rescascia. A monte dell’alpe si imbocca il sentiero per il rifugio “La Canua” (cartello). Dopo un breve tratto in salita dove bisogna spingere la bici, la vista si apre sull’Alto Lago con la baia di Piona sulla sponda est del lago, dove torreggia il Monte Legnone 2609 m, e sul fondo le Alpi Retiche, il lago di Mezzola e la foce del fiume Mera.

Il sentiero ben marcato prosegue a mezza costa lungo i pendii del Monte Bregagno, e in breve si giunge al rifugio La Canua a quota 1520 m. Dopo un meritato riposo, dal rifugio si scende leggermente a sinistra (guardando il lago) fino ad intercettare lo sterrato che porta ai monti di Piazzucco 1120 m. Dal monte si procede sullo sterrato fino ai Monti Marte 800 m per continuare lungo la strada agro-silvo-pastorale asfaltata, fino alla località Stomaina.

Da qui seguiamo la strada asfaltata che scende a Cremia. Dalla località San Vito, si prosegue lungo la statale 340 per ca. 800 m fino alla località Prato, per poi imboccare sulla sinistra della strada (attenzione ad attraversare) via Statale Vecchia che porta alla frazione di Rezzonico. Seguiamo la ex statale per evitare la galleria. Di nuovo sulla statale la si segue fino ad arrivare a S. Maria. Il resto del percorso sulla stessa strada di andata.

Itinerario alternativo con avvicinamento in auto fino alla fine della strada asfaltata:

Seguire la statale 340 fino a San Siro, località Santa Maria. Poi salire lungo la strada per le frazioni fino a sopra Montuglio 1200 m dove la strada asfaltata finisce e dove si parcheggia l’auto. Da qui parte la strada agro-silvo-pastorale che conduce ai vasti pascoli di Alpe Rescanscia 1413 m, e da lì si prosegue sullo sterrato fino Alpe Nesdale 1606 m con un dislivello complessivo di 524 m su strada sterrata con fondo compatto per 5 km (solo andata). Panorama stupendo.

Indicazioni stradali e parcheggio

Indicazioni stradali →