Da Buggiolo in Val Rezzo si sale lungo una strada agro-silvo-pastorale all’oratorio di San Lucio, posto sul valico di confine tra la Val Colla (Svizzera) e la Val Cavargna (Italia) a 1542 m, in passato una via di transito molto battuta. Vicino si trova il rifugio San Lucio, una ex caserma della Guardia di Finanza. Dal rifugio si prosegue fino all’Alpe di Talbano per entrare nella Valle Segur dove si imbocca il sentiero che sale verso il rifugio Garzirola 1974 m. Dal Rifugio si scende lungo il costone erboso del monte Garzirola per raggiungere di nuovo il Rifugio San Lucio. Il rifugio San Lucio è aperto tutti i giorni tel.+39 375 6083460
Descrizione
Avvicinamento in auto: da Menaggio si segue la statale 340 in direzione Lugano fino a Porlezza. Al semaforo si prende a destra in direzione Val Rezzo. Si sale a Corrido 451 m, e arrivati in paese, alla rotonda, nei pressi del municipio, si prosegue diritto in direzione di Val Rezzo. Si segue la strada stretta e poca trafficata fino al paese di Buggiolo 1044 m dove si prende a destra in direzione Cavargna/passo della Cava. Dopo 500 m si arriva ai Monti di Dasio 1100 m, dove in prossimità della ex-caserma della Guardia di Finanza si parcheggia l’automobile.
Percorso: Si lascia la carrozzabile e, sulla sinistra, ci si immette in una strada agricola (indicazione per rifugio Garzirola).Si sale a tornanti (all’inizio con una fortissima pendenza) il dorsale che separa la Val Rezzo dalla Val Cavargna. Si raggiunge una piccola cappelletta denominata “Madonna del Cepp” da dove si gode una bellissima vista sulla Val Rezzo (fontana – area picnic). Si continua sulla strada agricola seguendo per un breve tratto il Sentiero delle 4 Valli che più avanti piega a destra per Coloné, si prosegue invece diritto.
Al bivio successivo si gira decisamente a destra (a sinistra una strada agricola conduce verso L’Alpe Colmine) e in breve tempo si giunge al Passo di San Lucio 1541 m.
Dal passo seguire la strada agricola per Alpe Tabano (1669 m). Si aggira la Val Tabano e si entra nella valle Segur. Poco prima di arrivare all’Alpe Segur, che si intravede più avanti, si lascia lo sterrato e si prende a sinistra il sentiero che sale passando sotto il rifugio Garzirola 1974 m che si trova sotto l’omonima vetta. Seguendo il costone erboso si riscende alla chiesetta di San Lucio. Rientro sulla stessa strada da cui si è saliti.
Note: Il quattrocentesco oratorio di San Lucio, ha sempre costituito un punto di riferimento culturale e devozionale per la gente dei due versanti del passo. All’interno vi sono dipinti che vanno dal XV al XVII secolo e una statua lignea quattrocentesca raffigurante il santo. San Lucio era un pastore che offriva ai poveri il formaggio, che il suo padrone gli dava come paga. Il formaggio si moltiplicò miracolosamente provocando l’invidia del padrone che così finì per ucciderlo. Divenne il patrono dei mandriani e dei formaggiai. Il 12 luglio si celebra la festa in onore del Santo, ma viene commemorato anche in occasione della Sagra di S. Rocco il 16 agosto. Il vicino rifugio San Lucio era una ex caserma della Guardia di Finanza in funzione dal 1903; i militari vigilavano il confine, sbarrato da una lunga rete metallica detta ramina, per individuare eventuali azioni di contrabbando. Questa attività consisteva nel passare clandestinamente la frontiera con merce varia, in modo da evitare i dazi doganali. Nella zona della Val Cavargna, sia per la sua posizione geografica, sia per il fatto che nei tempi passati i valligiani conducevano una dura vita di privazione, il contrabbando era protagonista della realtà locale. Il distaccamento di San Lucio venne soppresso negli anni 60, la casermetta, abbandonata, andò in degrado, ma nel 1999 cominciarono i lavori per adibirla a rifugio.
Indicazioni stradali e parcheggio
Parcheggio
Possibilità di parcheggio appena sopra il paese di Buggiolo nella località Dasio.